Un weekend in Salento. A spasso tra Lecce e Gallipoli
Un weekend in Salento: tra Lecce e Gallipoli.
Un weekend in Salento: un’emozione da provare.
Un weekend in Salento vuol dire immergersi in una bellezza non solo artistica ma anche naturale e enogastronomica. Perché in questo lembo di terra che va dall’Adriatico allo Ionio anche la bontà del cibo si trasforma in bellezza.
Quindi cosa fare in soli 3 giorni in Salento?
Ve lo racconta Boat Sharing Puglia.
Venerdì sera a passeggiando per Lecce
Dopo aver attraversato la bellissima campagna salentina arrivate a Lecce.
Il nostro consiglio per la scoperta della città è di immergersi, attraversando l’arco di Porta Napoli (1548) nel cuore storico del capoluogo salentino.
L’arco stesso, con le sue colonne corinzie e le insegne imperiali. vi preannuncia la bellezza artistica che potrete scoprire passeggiando nel centro storico di Lecce. Durante questa passeggiata serale fermatevi in uno dei tanti locali che animano il suggestivo centro leccese e assaporate uno dei piatti tipici locali o pugliesi. Siete alla ricerca di un classico intramontabile? Allora provate le orecchiette, un must per ogni viaggiatore che arrivi in Puglia, condite con sugo e ricotta forte. Le vostre papille gustative vi ringrazieranno.
Sabato alla scoperta di Lecce
Concedetevi una colazione leccese a base di pasticciotto, un dolce di pasta frolla ripieno di calda crema. Non preoccupatevi della linea. Scoprire tutte le bellezze del centro storico di Lecce vi aiuterà a bruciare gli zuccheri del pasticciotto.
La scoperta dei tesori barocchi della città deve iniziare, secondo noi, da Piazza del Duomo che custodisce la cattedrale cittadina, il cui ingresso è vigilato dalle statue di San Pietro, San Paolo, San Gennaro e San Ludovico e al cui interno si trovano ben tredici altari.
Un altro tesoro imperdibile, un vero capolavoro del barocco cittadino, è la basilica di Santa Croce, risalente al cinquecento. Vicino alla basilica potrete ammirare il seicentesco Palazzo del Governo.
Sicuramente il cammino vi avrà messo fame. Provate un rustico, una delle specialità locali. Si tratta di pasta sfoglia ripiena di pomodoro, mozzarella e besciamella. Fate attenzione. Quando sono caldi, sono veramente bollenti e rischiate di bruciarvi la lingua.
Continuate la vostra passeggiata e raggiungete Piazza Sant’Oronzo, forse uno degli angoli più suggestivi e fotografati di Lecce. Qui potrete ammirare l’Anfiteatro romano, risalente all’età augustea e gli edifici, civili e religiosi, come la chiesa di Santa Maria della Grazia, che sorgono su buona parte di questo gioiello romano.
Se le vostre gambe ve lo permettono avventuratevi tra le caratteristiche botteghe artigiane dei maestri che lavorano la cartapesta. Qui potrete acquistare dei veri e propri capolavori creati solo con carta, acqua e colla.
Dopo tanto cammino vi siete meritati una sontuosa cena. Iniziate con un antipasto di formaggi tipici pugliesi, come il cacioricotta, e qualche fetta di salume locale, il capocollo. Proseguite con una delle tante specialità che la cucina salentina vi offre. Il tutto accompagnato da un vino rosso tipico di queste terre come il Negramaro o il Primitivo.
Domenica a Gallipoli
Lasciate Lecce e distese di ulivi secolari vi accompagneranno nel breve tragitto che dal capoluogo salentino vi porterà a Gallipoli, perla dello Ionio.
La sua storia è fatta di distruzioni e ricostruzioni e di periodi di ricchezza dovuti alla sua posizione che ne fece un importante crocevia marittimo nel cuore del Mediterraneo.
Ad accogliervi sarà la zona moderna della città ma basterà poco per raggiungere la zona antica, con il suo centro storico posto su un isolotto collegato alla terraferma da un ponte.
Ad annunciare la città vecchia e a darvi il benvenuto nel suo cuore troverete il Castello Angioino Aragonese, la Fontana Greca, risalente al XVI secolo, e la cappella di Santa Cristina, meta devozione dei pescatori della città.
Una volta nel centro storico perdetevi nell’intreccio di vicoli e strade che vi condurranno al cuore della città, la Basilica Concattedragle di Sant’Agata, una delle più straordinarie e belle espressioni del barocco Salentino, con i suoi altari e le sue tele. Continuate a passeggiare nel centro storico di Gallipoli e imbattetevi nella seicentesca chiesa di Santa Maria della Purità e nello scrigno barocco di San Francesco d’Assisi.
Una costante durante la vostra passeggiata alla scoperta di Gallipoli sarà la presenza del mare cristallino che circonda la città.
Anche quando non vedrete il suo colore cristallino, avvertirete la sua presenza sentendone il profumo o la musica delle onde che sbattono sulle mura cittadine.
E’ arrivato il momento di gustare una delle prelibatezze locali, lo scapece. Si tratta di una frittura in olio bollente di pupiddi, pesciolini che vengono poi passati nel pane grattugiato e lasciati a marinare in una salsa di aceto e zafferano. Da gustare con un vino bianco, adatto per i piatti di pesce.
Volete rilassarvi in riva al mare? Allora la spiaggia della Purità vi aspetta. Qui potrete abbracciare con lo sguardo il mar Ionio e rilassarvi prima della cena, che ovviamente sarà a base di pesce.
Scoprite la nostra proposta per l’estate 2017 e salpate con noi.
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